Una richiesta d’amicizia. E che sarà mai?
Un’alternanza strategica di messaggi si trasforma in insistenza telematica in grado di scaldare anche il cuore più ingessato dalle asperità della vita.
La vittima prescelta viene studiata con dovizia di particolari e con estrema cura, come si fa quando si ama davvero.
Uno sguardo inquisitore e apportunistico osserva ogni mossa, ogni like, ogni amicizia che possa far trapelare la personalità coniugata alla fragilità, la spina nel fianco e la porta appena socchiusa dell’anima prescelta.
Lui, il carnefice, il ladro di sogni e di denari, entrerà da lì.
Una donna da fare capitolare a suon di notifiche di presunta attenzione, da accudire con cura e passione, da fare innamorare talmente tanto da portarla a sentire sulla sua pelle la sofferenza del suo amato sino a voler risolvere le sue imminenti difficoltà economiche, come fa chi ama davvero.
Amore di lei e bisogno di lui che, come per incanto, si concludono in bonifici e pagamenti, sempre se il principe abusivo dovesse chiederglielo.
E, ovviamente, glielo chiederà, è solo questione di tempo.
Un principe azzurro moderno che abita il web ed è anche troppo perfetto, odora di truffa.
Truffa reale non virtuale.
Rappresenta, inoltre, la perfetta incarnazione dei desideri postati online, come le mollochine di Pollicino, dalla donna in questione.
Lo scorso anno, sono stata invitata da una tv romana, Tv2000, durante il programma “Siamo noi”, puntata dedicata al nuovo e dilagante fenomeno delle truffe amorose online o truffe sentimentali, simpaticamente dette da Striscia la notizia, “Truffacuore”.
La trasmissione tv ha affrontato il tema delle frodi amorose informatiche, truffe che trasformano la fragilità emozionale e la solitudine delle donne, in lauti guadagni.
Tra gli ospiti il vice questore della Polizia postale Elvira D’Amato e Jolanda Bonino, che da preda adescata online, innamorata e derubata, è diventata cacciatrice.
Ha fondato un’associazione per proteggere le donne preda, Acta, e ha avuto il coraggio di denunciare l’abuso subito.
Quindi, care Lettrici, non va subordinata la passione o la speranza di un nuovo amore alla diffidenza, ma bisogna tenere gli occhi aperti nei confronti del web.
Cornucopia di desideri rimossi e di fidanzati fantasma, matrimonio surreale tra fantasia e realtà.
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2 Commenti. Nuovo commento
Sono stata vittima di un tentativo di truffa affettiva. Ho interrotto la comunicazione quando mi si chiedeva di inviargli i miei dati per ricevere un pacco con una somma molto rilevante di denaro offertogli dal governo siriano per il suo pensionamento. Non ho capito però quale fosse il suo scopo.
Denunci alla polizia postale. Senza tentennamento alcuno.