Mi sono liberata di un narciso

Le vostre storie, le mie parole.

Mi sono innamorata di un mostro, ma sono guarita, e adesso scrivo a me stessa per ricordare. Perché per dimenticare bisogna ricordare.

Cara me,
sono ancora viva, nonostante tutto e nonostante il mostro.
Adesso amo ancora e sono ancora viva. Ho il cuore indenne e pulsante, e ho scoperto che ha delle risorse di creatività e vitalità infinite. Ho imparato ad amare con tutta quella serenità di cui tu mi avevi privato.
Le mie labbra adesso conoscono il sorriso e le mie notti il sonno. Quello di cui tu ti eri impossessato.
Mi avevi depredata, avevi colonizzato il mio mondo interno e impoverito quello esterno. Avevi reso la mia vita un inferno facendomi credere di essere una privilegiata e di abitare in Paradiso.
Ti eri appropriato dei miei pensieri e delle mie viscere, dei miei sogni trasformandoli in incubi. Ho lottato a lungo soprattutto contro me stessa, la parte di me più fragile e bisognosa.
Adesso ho capito che la felicità è anche serenità e che non sempre e non per forza va conquistata in maniera estenuante con suppliche e lacrime, chat infinite e scuse.
A volte, miracolosamente e semplicemente, appartiene all’amore.
Questo amore è una magia ed è baciato dalla coerenza e dalla luce. Anzi, è un dispensatore di luce e di buonumore.
La coerenza in amore ricorda il comportamento dei cani: scodinzolano quando sono felici, ringhiano quando sono spaventati o minacciosi.
Non esistono doppi messaggi, messaggi subliminali, ambivalenze lessicali e trappole del cuore. Strategie e manipolazioni bieche e sotterranee.
Esiste la fedeltà, la lealtà, la stima, che considero un afrodisiaco tra i più potenti che ci siano, la meraviglia e l’altruismo.
Ho detto addio per sempre agli amori tossici, allo strazio e alle passioni torbide, perché soltanto adesso ho capito che il buio manipola e affascina, ma la coerenza alla lunga seduce decisamente di più.

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2 Commenti. Nuovo commento

  • Buonasera Dottoressa,
    grazie per la lettura di questo messaggio e per il messaggio di questa lettera, mi sono immedesimato nella scrivente, immaginando me di scrivere una lettera alla vecchia maniera con carta e penna, tavolino e un bicchiere di latte fresco….ne vado pazzo, e ii miei cani sotto il tavolino godere del nostro momento.
    Ancora oggi non riesco a capire le catene emotive che mi rendevano galeotto di un Sentimento inesistente. Ogni tanto guardo una puntata di amore criminale, mi rivedo nella vittima e grido a me stesso la mia stupidità.
    Io sono felice ma sono inondato dalla paura di incontrare la donna sbagliata.
    Spero di innamorarmi al più presto, perché vivere senza amore è come vivere senza i 5 sensi: non riuscire a vedere, sentire odori, sapori, ascoltare, non sentire nulla. Non si apprezza il vero significato della Vita

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    • Valeria Randone
      4 Settembre 2021 17:45

      Grazie per il Suo racconto, anche io amo le lettere di carta.
      Quando si accompagna alla morte un amore tossico e si effettua una degna sepoltura, si lasci spazio (non vuoto) per il nuovo.

      Rispondi

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