Imparare a lasciarsi quando è finita, canta magistralmente Ornella Vanoni. E ha perfettamente ragione.
Lasciarsi quando finisce un amore non è sempre facile o facilmente attuabile, ma quando non accade consegna i protagonisti di un amore infelice all’infelicità del cuore.
Ci sono persone che vivono con un partner di cui hanno smarrito il ricordo; dividono il letto e il cuore con chi usurpa la loro solitudine senza dare nulla in cambio: né scambio emotivo né presenza, né baci né pensieri. Ma nonostante tutto non si lasciano, non decidono e non imboccano la strada in direzione felicità.
Ci sono persone talmente atterrite dalla solitudine che pur di non rimanere da sole o avere la pazienza di trovare la persona giusta (o sentirsi giusti per poi trovare l’amore) decidono di vivere con quella sbagliata.
Ci sono persone che portano avanti matrimoni estinti o tremendamente zoppicanti perché stare da soli, scegliere o recidere un legame, lo considerano assolutamente inaccettabile o emotivamente faticoso.
C’è poi chi si accontenta, chi rimane nell’ombra, con il cuore ingarbugliato, o in lista d’attesa: coloro che scelgono il secondo posto senza sperare di arrivare al primo e vivono nell’ombra. Eppure lasciarsi è possibile, e a volte auspicabile.
Ho stilato un elenco – anche se non amo gli elenchi – di possibili regole da mettere in pratica dopo una separazione per cercare di soffrire un po’ di meno.
1 – Non fare shopping finché non si è emotivamente guariti o stabili. Diventa compensatorio e si corre il rischio di sfiorare la compulsione.
2 -Mettersi in cammino verso l’elaborazione del lutto, da soli o con un professionista; la seconda ipotesi è la più proficua.
3 – Rimpiangere i tempi di non coinvolgimento emotivo e apprezzare la compagnia di sé stessi.
4 – Evitare il chiodo scaccia chiodo perché il nuovo chiodo rinforza il chiodo precedente.
5 – Evitare la trappola dei ricordi, della nostalgia, dei rimpianti, del “se avessi fatto così, se avesse detto così..”, rallenta la cicatrizzazione e facilità il torcicollo sessuale ed emotivo.
6- Evitare lo scambio postumo di e-mail amoreggianti o chiarificatrici, sono tuffi al cuore, e il cuore solitamente non è ancora guarito.
7 – Evitare di farsi catturare dall’horror vacui: la paura del vuoto interiore che solitamente si tende a riempire con quello che passa: cibo, alcool, uomini o donne, shopping, internet.
8 – Ultima regola: e se non ci fossero regole ma solo battiti?
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Fantastica!! Grazie dottoressa.
Lei è illuminante
Grazie davvero.