È più facile vivere accanto a qualcuno che non si ama piuttosto che sopportare un amore intenso o disperante.
È più facile sopportarne le mancanze, abitare la noia, arredare il vuoto, abituarsi al buio piuttosto che attraversare il cambiamento, il baratro e tentare di essere felici.
Finanche il rischio di tradimento fa meno paura quando un amore è vuoto.
L’amore vuoto, fatto di giornate mute, è un tipo di relazione molto frequente dove l’impegno emotivo è ridotto a zero e la vita è priva di ogni minima traccia di passione.
La coppia lavora soltanto per rimanere insieme. Per mantenere la stabilità nell’infelicità.
Si tratta molto spesso di un rapporto sentimentale, un tempo forse amoroso, ormai diventato stagnante, paludoso, immobile.
Dove un tempo c’erano erotismo e intimità ora c’è il nulla, il silenzio, il deserto emotivo. Il vuoto.
Anche la passione si è spenta da un pezzo, e la fratellanza ha preso il posto dell’erotismo.
Friedrich Nietzsche, un influencer d’altri tempi, che ha segnato gli anni del mio liceo classico, scriveva:
“La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli”
L’amore vuoto è così: stabilmente longevo.
Chi preferisce la sicurezza e la stabilità all’intensità del cuore non è una persona fortunata, ma paurosa.
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2 Commenti. Nuovo commento
La pigrizia è sempre l’uccisione di ogni azione, o meglio, vita umana.
Complimenti bravissima profonda semplice e vera