Nel mezzo del cammino della nostra vita, ogni tanto ci ritroviamo in una selva oscura. In quel luogo buio ma tanto familiare dove appare il dolore. Quell’onda anomala che straripa e squaderna gli argini delle dighe che faticosamente abbiamo costruito negli anni. Non ci chiede il permesso, e come una marea inonda tutto: passato e presente.
La quarantena forzata rappresenta una versione apparentemente innocua della macchina delle verità. Appare tutto il rimosso possibile e tutto il negato.
La psiche ripesca l’introvabile e lo guarda in faccia nel silenzio assordante della reclusione. Quel lutto, quell’abbandono o quell’amore sbagliato che ci ha trafitto il cuore, quel momento di fragilità del corpo o del cuore scompaginano le nostre certezze e i nostri meccanismi di difesa della psiche. L’amore quando trafigge o perisce lascia un vuoto iniziale che non sempre diventa facilmente e velocemente spazio. Così, in cammino e in affanno, nonostante gli impegni profusi, può capitare di non riuscire a eliminare quel senso di vuoto che l’amore, illudendoci, ci promette di riempire.
Crescendo, non sempre e non tutti poggiano saldamente i piedi per terra nel tentativo di trovare il proprio baricentro psichico. C’è chi lo smarrisce, chi fa fatica a trovarlo, chi oscilla come un pendolo anche in coppia, chi non sa cosa sia. Chi si appoggia e alloggia nella vita altrui.
Il baricentro psichico, l’autonomia emotiva e lo stare bene con sé stessi sono ingredienti indispensabili per vivere bene in coppia, senza illusioni e malsane compensazioni del cuore. Quando questi elementi sono assenti o non pervenuti, capita di frequente che quando non puoi amare quello che vuoi, perché non sai cosa e dove sia, corri il rischio di amare quello che puoi o che passa in quel preciso momento di vita. Nel gioco delle parti, delle mancanze e squilibri del cuore, talvolta, si incontra l’altro nel bosco delle proprie paure non risolte e si corre il rischio di venire fagocitati da amori folli, letali, ossessivi e morbosi.
Quando il desiderio di amare ed essere amati supera la paura di soffrire, in quel preciso momento i mostri del passato ci hanno finalmente dispensato della loro compagnia.
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