Sembrano argomenti disgiunti tra di loro, ma in realtà sono più intimi di quanto si possa pensare.
In un’epoca di corpi esposti e passioni esibite, la mancanza d’orgasmo – nella donna e nell’uomo, perché il disagio non conosce genere – è sempre più diffusa. La prima domanda che viene da porsi è perché. Come mai quando due corpi si uniscono, l’incontro non sfocia in un amplesso reciproco?
La prima risposta che viene da darsi è: perché la sessualità, l’intimità e il piacere non dipendono esclusivamente dall’incontro tra due genitali, mentre i legittimi proprietari dei genitali sono due perfetti estranei.
Perché la sessualità obbliga alla reciprocità, all’ascolto del cuore e del corpo, e alla fiducia. I francesi chiamano l’esperienza orgasmica piccola morte.
La petite mort è un’espressione francese, utilizzata poi anche in altre lingue, per indicare lo stato psicofisico successivo all’orgasmo. Per “morire”, anche in maniera transitoria, quindi con e per un partner, bisogna fidarsi di lui, di lei.
Non si può morire con uno sconosciuto, con un estraneo.
La mancanza d’orgasmo non è una malattia congenita e non è una malattia cronica, ma è la spia lampeggiante di qualcosa che in fondo non va: dentro chi ne soffre o dentro la relazione. Curarla è assolutamente possibile.
Continuate a pensare all’orgasmo come a una forma di scarica ormonale senza relazione e senza emozione equivale ad avere una visione miope e mutilante della polisensorialità legata alla sessualità.
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2 Commenti. Nuovo commento
Buongiorno dottoressa il mio compagno da soli 3 mesi non è mai riuscito ad avere un orgasmo interno ma dice di amarmi, probabilmente c’è qualcosa che non va , non si fida non riesce a lasciarsi andare, non posso permettermi di perdere l’argomento perché mi dice che è normale che altrimenti potremmo entrare in un circolo vizioso; cosa mi consiglia di fare? Spero che lei possa darmi un piccolo consiglio, lo spero immagino che avrà milioni di email da valutare.
Resto in attesa, saluti
Cara Signora,
non si tratta di email da valutare e di consigli, e nemmeno di circoli viziosi che non farebbero altro che farvi rimanere immobili.
Serve una scrupolosa diagnosi sessuologica non fattibile con il suo racconto, ma con il paziente o coppia in studio.
Per cominciare trova tanto materiale sull’eiaculazione ritardata, cause e cure.
Un caro saluto