Caro nuovo Anno,
avrei tanto da dirti e da darti, e tanto da raccomandarti, ma non vorrei sembrarti invadente e supponente anzitempo.
Mi piace immaginarti come un inizio d’anno con vista: sul passato e sul futuro. Su quel ponte meraviglioso dove tutto può ancora succedere, se evitiamo di piantarci: li, in bilico, immobili. Un anno senza addii lapidari e simbolici, ma perfettamente inutili. Un anno senza strappi e con tante riparazioni.
Negli anni, caro anno che verrai, ho imparato a eliminare il superfluo, tenendo stretto a me l’essenziale.
Ci sono parole e persone che mi sono rimaste addosso e dentro, e li rimarranno per sempre, il cui ricordo si fa carezza e certezza; altre che sono passate senza lasciare traccia alcuna.
Dopo anni trascorsi nel tentativo, faticoso e inutile, di svuotare i sacchi pieni di passato, per differenziare quella che ero da quella che volevo diventare, mi sono accorta che nessun passato va buttato via.
Nell’epoca di Greta e del riciclo, non va buttato via nulla, va riconosciuto nella sua vera identità e riposto dove è giusto che stia. Senza farci tropo male o inquinare il presente e futuro, di Te e me.
Ringrazio il vecchio anno senza rinnegare niente, nemmeno un dolore, e vado avanti con il passato nel cuore e tanta fame di futuro.
Amo immaginarti come un laboratorio di idee e di parole, il mio pusher di emozioni, d’amore e di buone azioni.
Di incanto e di progetto. Senza esorcismi o acrobazie del vivere, e compensazioni del cuore. Senza avarizia emotiva. Senza troppi se e troppi ma.
Sono certa che ci sorprenderai regalandoci la possibilità, per i più coraggiosi, di realizzare i nostri sogni. E a coloro che sono attanagliati dalla paura di mettersi in cammino, regalerai una buona dose di audacia.
Ti immagino come un anno dove tutto può e deve ancora succedere. Caro nuovo anno, dopo avere fatto ordine nei cassetti mentali, negli armadi di casa, e dentro di me, ti lascio tanto spazio da abitare con il nuovo che verrà.
Benvenuto 2020, io faccio il tifo per Te.

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1 Commento. Nuovo commento

  • Caro Anno Nuovo,
    anch’io faccio il tifo per te, ma lo faccio anche e soprattutto per me, perché il passato che mi porto sulle spalle come una zavorra possa essere un ponte da cui spiegare finalmente le mie ali e volare leggera verso nuovi orizorizzonti, nuovi sogni ed emozioni.
    Per tornare a ridere e a riscoprire la gioia nel cuore…

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