Cara figlia mia,
scrivo a te e, per conoscenza, alla tua adolescenza, terzo incomodo tra te e me.
Ti osservo da lontano, perché se mi avvicino troppo tu mi respingi chiudendoti a riccio.
Accidenti a te, adolescenza.
Non mi consenti di parlarti, di spiegarti, di trasferire a te quel poco che ho imparato della vita e degli esseri umani.
Giusto o sbagliato, potrebbe sempre esserti utile, stabilirai tu se tenerne conto o meno, ma intanto ti ritroveresti con la dispensa piena, non si sa mai.
Vorrei parlarti degli uomini.
Ne incontrerai tanti.
Belli, brutti, sportivi o intellettuali.
Ma i più pericolosi sono quelli tossici, quelli che ti manipolano seducendoti, e quelli che ti vorranno diversa da come sei.
Più dolce. Più sottomessa. Più simpatica.
Più magra. Con i capelli più lunghi o meno.
Più truccata o senza trucco. Con lo smalto o meno. Con un accento diverso dal tuo.
Vestita in altro modo.
Più glamour o la ragazza della porta accanto.
Insomma, più.
Come se tu non fossi mai abbastanza.
E tu ci crederai.
Mentre tu, crescendo, stai cercando di capire come diventare.
Sai amore mio, non dovrai mai diventare altro da te per amore, perché quando sarai diventata la donna perfetta per un lui transitorio, lui non ti vorrà più, perché in realtà si era innamorato della te di prima.
Così, come spesso accade, avrai smarrito te stessa per diventare ciò che gli altri vorrebbero che tu fossi. Un pasticcio.
Troverai anche amori veri, disinteressati.
Lo capirai subito perché ti faranno stare bene.
Sì, ti sentirai felice, in pace con te stessa, niente affatto stressata, preoccupata o agitata.
Sono gli amori che aiutano a crescere.
Quegli amori che ti rendono migliore, non diversa. Che fanno germogliare parti psichiche che non pensavi nemmeno di avere.
Sono gli amori che ti aiuteranno a diventare farfalla.
Sai tesoro mio, ogni amore ha bisogno di distanza.
La giusta distanza dal mondo dell’altro, che sia fisica, emotiva o virtuale.
Se stai troppo vicina corri il rischio di rovinare tutto, di fare ombra ad una pianticella – l’amore – che per crescere ha bisogno di sole, di acqua, di aria e di ombra.
Dovrai tenere per te una zona interna, solo tua; uno scrigno segreto, nel quale non fare entrare mai nessuno. Sarà la tua fortezza. Il tuo luogo segreto.
Il tuo pozzo da cui trarre energia.
Sempre, qualunque cosa la vita dovesse riservarti. Questa zona misteriosa dovrai curarla e coltivarla.
Dovrai piantare il seme della curiosità – l’unico antidoto alla fatica e alla noia – che farà germogliare tanti interessi e passioni.
In questo spazio nascerà la vera Te, che niente e nessuno potrà mai manipolare o distruggere.
Dovrai essere autonoma, economicamente indipendente, soprattutto.
Avere il tuo lavoro, qualunque esso sia, i tuoi guadagni che ti consentiranno di essere emotivamente indipendente, così l’amore, quello vero, nascerà nella casa del piacere e non del bisogno e del possibile ricatto.
Per concludere tesoro, perché so di essere noiosa, dovrai scegliere l’uomo che ti renderà migliore, non il migliore.
Mamma.
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