Buona educazione e congiuntivo addio. L’amore per il bon ton

Ricordo quando mia mamma, severa ed austera, mi obbligava a guardare l’orologio prima di telefonare in casa altrui.
Non doveva avvenire né dopo pranzo, né dopo le venti e trenta, per evitare di disturbare.
Insegnamenti che a suo tempo mi stavano stretti, ma che adesso ringrazio per averli ricevuti, come spesso accade nella vita.
Oggi, con i privilegi della modernità, tra le chat di whatsapp e l’inseparabile iPhone, le buone maniere sono andate smarrite. Sei sempre raggiungibile, ed hai la sensazione – assolutamente errata – di poter raggiungere chiunque, in qualunque momento della tua e della sua vita, festivi e pause pranzo incluse.
E se, per caso, sottolinei che non ami whatsapp per le comunicazioni di lavoro, vieni tacciata per irriverente, arrogante e, per concludere, insensibile.
L’educazione ed il buongusto sembrano essere un lontano ricordo; così tra le buone abitudini, ormai di salute cagionevole, annoveriamo alcuni malati gravi, a rischio di estinzione.
Tra i modus operandi datati, ma assolutamente indispensabili ed in estinzione, abbiamo:
1 – chi ti guarda negli occhi mentre parla con te, e non risponde al suo cellulare che suona, lampeggia, disturba; oppure, chi non chatta mentre mangia, parla, paga, saluta, colto da uno strabismo transitorio.
2 – chi non ti chiama dopo pranzo, o dopo cena, e se non rispondi – perché non puoi, non vuoi, stai cenando, dormendo, lavorando – scrive contemporaneamente via sms, whatsapp e nel frattempo riprova. Non si sa mai.
3- l’uomo che apre la porta e passa avanti in avanscoperta, per spianarti il cammino.
4 – l’uomo che mesce il vino
5 – le lettere d’amore, non quelle acquistate su commissione, ma quelle che partono dal profondo del cuore
6- l’uomo che regala cioccolatini e fiori, e non cela la sua “ponderatezza” dietro false e presunte parità
7- la donna che accudisce non spaventandosi della differenza di genere
8- l’eloquio forbito, educato e raffinato, il condizionale ed il congiuntivo
9 – un messaggio, una chat o una email, scritti senza abbreviazioni, emoticon al posto delle parole, e frasi contratte che ti obbligano a fare uno sforzo immenso per decifrarle.
Tra i cari estinti abbiamo invece: il congiuntivo, il condizionale, i discreti, i timidi, i riservati.
Insomma gli educati.

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