Gentile dottoressa,
sto attraversando una fase difficilissima. Ho lasciato il mio compagno dopo tanti anni di relazione perché invaghita di un uomo sposato. Dopo una storia di sei mesi lui decide di lasciarmi per la moglie pur proclamandosi innamorato.
Adesso provo una rabbia fortissima verso di lui e mi manca il mio ex a cui tenevo molto e verso il quale provo un grande affetto. Come uscire da questa gabbia emotiva? Non ho il coraggio di tornare indietro perché sento che sarebbe un tappabuchi.
Al contempo mi mancano entrambi.
Grazie
Marta
Cara Marta,
parto dalla fine, forse non le mancano entrambi ma si manca lei. Se il rapporto con il suo compagno ha aperto le porte a un amore altro probabilmente aveva delle criticità congenite o acquisite.
Nel momento in cui lei ha lasciato il suo compagno e si è resa libera ha smarrito la fascinazione da ruolo e si è trasformata in una minaccia per la coppia formata dal suo amante e la moglie.
Più che tornare indietro e considerare il suo ex un tappabuchi, come lo chiama lei, dovrebbe fermarsi a riflettere su cosa desidera davvero, su cosa non è andato bene nel suo legame principale, cosa le ha offerto l’amante – o le ha fatto credere di offrirle -, e qual è la causa di questa sua inquietudine amorosa che l’ha spina verso nuove migrazioni.
Su amanti, coppie e relazioni ho scritto tanto e qualche libro, li legga potrebbero aiutarla a riflettere.
Auguri per tutto
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