Dottoressa buongiorno,
io e il mio compagno siamo insieme da quasi 13 anni, ma da due non abbiamo rapporti intimi.
I primi anni ad ogni mia richiesta c’era un NO, ci siamo separati e poi siamo ritornati insieme. Dopo un primo momento siamo tornati alle solite con la differenza che io non chiedo più nulla. Il mio compagno ha subito un grave lutto vent’anni fa con la perdita improvvisa del fratello maggiore e una psicologa da cui andavo proprio per questo problema di intimità mi ha suggerito che possa soffrire di ansie abbandoniche.
Non metto in dubbio il suo sentimento ma capisce bene che non mi sembra normale tutto ciò. È molto attivo sportivamente ma per lui sono davvero invisibile. Ormai il suo rifiuto non mi fa più male ma mi chiedo come poter uscire da questa condizione.
Gentile Signora invisibile,
la teoria delle angosce abbandoniche coniugata alla sessualità mi sembra fantasiosa, ma non conosco suo marito e nemmeno la Collega che ha fatto la diagnosi.
Tra l’altro i conti non tornano. Se il lutto lo ha avuto vent’anni addietro e voi state insieme da tredici e soltanto da due anni non avete più rapporti sessuali, qualcosa non quadra. La strada è solo una: diagnosi andro-sessuologica e terapia sessuologica di coppia.
Un caro saluto
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