Buonasera dottoressa,
siamo sposati da quindici anni, tre anni fa ho scoperto mio marito mentre flirtava con una turista: lei nuda, mio marito che si toccava a distanza. Poi due anni fa e lo scorso anno l’ho trovato nuovamente in videochat con sconosciute.
Poi ancora un flirt con la vicina.
La mia fiducia si è smarrita del tutto. Lui continua a divertirsi col telefono e a mentire, dicendo che non è vero niente di quello che ho scoperto. Non ce la faccio più a sopportare tutto questo e a credere in lui.
Mi aiuti, la prego.
Cara Signora,
non sono io che devo aiutare Lei, ma lei che deve aiutare sé stessa. Le prove sono schiaccianti, incontrovertibili, così come lo è la sua sofferenza. L’atteggiamento di negazione di suo marito è stato rinforzato dal suo essere connivente e complice, e silente, soprattutto.
Dopo la prima scoperta, invece di chiarire, di entrare ufficialmente in crisi e cercare di riparare con un professionista i motivi che hanno dato vita al tradimento, lei ha perdonato facendo finta di niente. Ed eccoci qua, dopo anni e anni di tradimenti, virtuali e reali, con la conta delle amanti di suo marito.
L’unica cosa che posso suggerirle è quello di andare lei in consultazione: l’unico luogo protetto di introspezione dal quale poter ripartire da sé stessa.
A volte succede che anche i partner non presenti beneficino dello spazio delle sedute, altre volte il cambiamento diventa talmente destabilizzante che porta alla rottura della coppia.
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