È denso e voluttuoso. Narcotico, evanescente, intriso di mistero.
L’odore di chi amiamo ci fa compagnia sin da quando veniamo al mondo. Segue percorsi emotivi e si insinua dove, talvolta, è impossibile arrivare. La nostra vita emotiva viene scandita da un’infinità di itinerari olfattivi, di vicoli bui del ricordo, di sane rimozioni e di nuovi percorsi olfattivi.
Un ricordo che ci ha fatto emozionare, o tanto soffrire, non lo smarriamo grazie al ricordo del suo odore. Un odore acre o dolce, speziato o amaro, come le lacrime che lo hanno accompagnato, rimarrà per sempre parte di noi. Del nostro patrimonio di pelle e di sensi.
Talvolta, pensiamo di avere dimenticato, e invece, poi, basta un odore, un profumo, una fragranza, e la nostra memoria e il nostro cuore fanno un balzo indietro: approdano li dove si erano fermati un tempo.
“Il profumo è il fratello del respiro”
Patrick Süskind
Odori intensi e simbolici: i ricordi d’infanzia
Sin da quando veniamo al mondo, le nostre tappe simboliche, di nutrimento e cura, sono abitate da ricordi, da odori e da profumi. Il latte materno, rassicurante e consolatorio.
L’odore della merenda preparata con amore dalla nostra nonna preferita che accompagnava la nostra crescita, e le nostre pause pomeridiane. L’odore del cibo cucinato con amore, che consolava i nostri brutti voti. L’odore del cioccolato, un cerotto per il nostro cuore infranto.
E ancora, l’odore della tisana calda e profumata che ci consegna tra braccia di Morfeo, accarezzando le nostre paure. L’odore di chi amiamo, la sua pelle, il suo respiro.
L’odore, intenso e acre, dell’intimità, dell’attesa, della passione. Tutto di lui.
Il profumo di una vacanza, di quella vacanza. L’odore dell’Africa, della terra e delle spezie.
L’odore della vita e della morte. L’odore dei nostri figli, della loro pelle, dei loro capelli, del loro risveglio nel nostro letto. L’odore della nostra casa, del pane caldo, del latte sul fuoco, del riposo, del sabato sera e della domenica mattina. L’odore della terra bagnata dopo la pioggia e del nostro stato d’animo. Tutto ha un odore.
L’olfatto in amore e nella sessualità
In un’epoca di cemento e di fretta, del tutto e subito, e delle immagini imperanti e prepotenti al posto degli altri sensi, l’olfatto sembra essere andato in pensione.
L’olfatto è un senso che tendiamo a sottostimare, a non valorizzare.
In realtà, l’olfatto è uno dei cinque sensi, ma svolge un ruolo determinante nella nostra vita: vita di relazione e vita sotto le lenzuola.
- Che odore – e per odore non mi riferisco a un profumo chimico -, ha l’uomo che amiamo?
- Esiste davvero un’affinità olfattiva?
- Colui con cui dormiamo ogni notte?
- Che odore ha l’intimità?
- E il suo ricordo?
- Che odore hanno i nostri figli?
- Li riconosceremmo tra mille?
La loro pelle, i loro capelli, il loro respiro triste o felice, a seconda del momento della loro esistenza, e della nostra con la loro. Il nostro naso, infatti, intercetta, percepisce e trattiene a sé, profumi e odori e, soprattutto, evoca ricordi.
L’identità olfattiva
Ognuno di noi crescendo, tappa esperenziale dopo tappa esperienziale, emozione dopo emozione, e dolore dopo dolore, sviluppa una sorta di curriculum olfattivo: una mappa di odori e di profumi che ci faranno compagnia per sempre e da sempre.
Abbiamo, infatti, un patrimonio di pelle e di sensi, di odori e di profumi che ci guideranno, come una sorta di bussola primitiva e olfattiva, nella vita e anche nella scelta del partner. Il partner amato avrà un odore di buono e di casa. Di rosmarino e di bucato.
Avrà l’odore dell’intimità, del benessere, del piacere. Della quiete dopo la tempesta.
Del dormire insieme senza resistenze, difese e sovrastrutture, dopo aver fatto l’amore.
La nostra identità olfattiva è modulata dai ferormoni, tracce invisibili di noi stessi che piaceranno intensamente, o meno, a chi si innamorerà di noi.
Al naso non è possibile mentire, così come non è possibile mentire alla pelle e al cuore.
L’olfatto e gli odori in un mondo di app
L’olfatto gioca un ruolo centrale nell’eccitazione sessuale, soprattutto per la sessualità femminile. Una donna “sente a naso“, se a quell’uomo potrà affidare la sua anima e il suo corpo. L’uomo, invece, adopera prevalentemente la vista, soprattutto sotto le lenzuola.
Gli occhi e la visione per gli uomini, diventano il senso privilegiato nel corteggiamento e nella sessualità.
Oggi, come sappiamo, viviamo in un momento storico dove il corteggiamento e anche il mondo dell’altro sono i grandi assenti. Tutto avviene virtualmente, e gli amori diventano touch screen. Amori “a distanza di sicurezza”.
- È mai possibile innamorarsi via web?
- Senza corpo?
- Senza odori del mondo dell’altro?
- Senza pelle e senza sensi?
L’odore dei nostri ricordi
Un odore ci cammina a fianco, nel sotto bosco delle nostre emozioni, e dei nostri ricordi.
Si insinua nel naso e nella memoria, si insinua sotto pelle, abita il cassetto dei nostri ricordi.
Le nostre reazioni agli odori sono tra le più svariate, ma, quasi mai, ci lasciano indifferenti.
Un odore ti avvolge, ti sfiora, ti cammina a fianco o ti infastidisce.
Un odore può anche essere invasivo, eccessivo, o dissonante rispetto alle nostre corde emotive più profonde. Può disturbarci, o abbracciarci. Può essere armonioso o silenzioso, camminare sotto traccia o essere come una vera scossa elettrica per la nostra memoria.
Una vita senza odore, sarebbe – esattamente – come un film in bianco e nero.
Un amore senza il ricordo del suo profumo e della sua intensità, come un cibo insipido.
11 Commenti. Nuovo commento
Salve dottoressa. La seguo anche su medicitalia, sito in cui mi ha dato importanti consigli. Da un anno sono fidanzato, ho 26 anni e sinceramente è la mia prima esperienza di un rapporto duraturo. Trovo interessante e veritiero questo articolo come molti altri che lei scrive. Ho notato che oltre alla vista del suo corpo, è una componente fondamentale anche l’odore della mia ragazza, non del profumo ma proprio del suo odore naturale. E’ per me una specie di afrodisiaco, quando sto vicino a lei e cominciamo a baciarci la mia passione aumenta sentendo il suo odore. Ed è un odore che mi fa stare meglio e che mi attrae sempre di più verso lei. E’ una bellissima esperienza.
Saluti, grazie per l’ascolto.
Grazie a Lei per il suo racconto, e per i suoi consensi.
Il corpo non mente mai,ed è un grande contenitore di verità.
Se l’odore della sua ragazza ha questo straordinario effetto afrodisiaco su di lei, immagino che sia la donna giusta per lei.
Auguri di cuore per la sua coppia.
Gentile dottoressa,
l’odore per me è stato sempre la via principale per il riconoscimento del partner.
Mi è capitato di provare simpatia per un uomo, ma il suo odore, odore appunto e non profumo, mi ha fatto decidere che non sarebbe mai potuto diventare il mio uomo.
Anche per la scelta di mio marito è stato fondamentale i suo odore. Ma negli anni, ho iniziato ad essere infastidita dalla sua pelle, il suo odore mi sembra cambiato.
Mi sono avvicinata ad un altro uomo, adoro la sua pelle, se potessi lo “mangerei”…
Perché mi è accaduta questa cosa?
Gentile Signora,
Non si preoccupi del perché, ma continui a utilizzare questo meraviglioso senso, così regressivo, primitivo, e così poco considerato.
Auguri per tutto.
Gent. Dottoressa,
Complimenti per l’interessante articolo, in cui si fanno molti riferimenti alla memoria di odori che creiamo partendo da quando nasciamo sino a quando moriamo. Sicuramente l’odore della persone amate fanno parte di questi ed è bellissimo!
Io non riesco a riconoscere l odore di un uomo più in nessuno, dopo aver perso l amore
A volte lo credo anch’io. Ho perso l’amore anni fa e la cosa triste è che attualmente sono sposata con un uomo incantevole, di cui non sento l’odore, mai. È come mangiare senza sale
Non ho stimoli, né appetito.
Salve, leggevo questo articolo perché stavo cercando di dare una spiegazione a quanto mi capita di solito. Il mio ex ragazzo a distanza di anni continua a cercarmi perché è attratto dal mio profumo.
L’ho visto andare totalmente in tilt, come se avesse assunto una droga. E di conseguenza, sente una forte eccitazione sessuale nei miei confronti. Come lo spiega?
Gentile Dottoressa,
io non riesco a capire il mio ex ragazzo. Mi ha lasciata dicendo che non sente più niente. Quando mi sta vicino mi odora e mi rendo conto che lui sente per me un piacere intenso, una forte attrazione nei miei confronti.
Come lo spiega?
Gentile Lettrice,
non so nulla di lei, di lui, di voi.
Un legame può finire per tanti motivi, non basta l’intesa sessuale per tenerlo in piedi.
Dovrebbe approfondire con un professionista, se ci sono gli estremi valutare anche una consulenza di coppia.
Un cordiale saluto
Salve. Mesi fa cominciavo ad odiare il profumo naturale di mio marito. Non capivo fino a che ho scoperto che si sentiva con un’altra. Non so, (diró forse una grande stupidaggine) ma potrebbe essere che ha cambiato odore e il mio olfatto se ne è accorto?