Cos’è l’eiaculazione precoce?
L’eiaculazione precoce è quella disfunzione sessuale caratterizzata dall’impossibilità di procrastinare il punto di non ritorno eiaculatorio.
Molti uomini si lamentano di quella precoce, ma le eiaculazioni disfunzionali sono due: eiaculazione precoce ed eiaculazione ritardata.
Quando parliamo del paziente eiaculatore precoce, dobbiamo analizzare la sua storia di vita, non solo sessuale, e conoscere più cose possibili della sua sessualità, abitudini sessuali, vita emotiva e di coppia. Lo IELT – tempo di latenza eiaculatoria – è un parametro che noi sessuologi utilizziamo quando effettuato la diagnosi clinica. Si aggira intorno ai due minuti, talvolta anche meno o poco più. La diagnosi deve essere scrupolosa, sempre andro-sessuologia, non è possibile analizzare il corpo senza la psiche e la coppia.
La cura per l’eiaculazione precoce è preferibilmente combinata:
- counselling psico-sessuologico
- terapia sessuale individuale o di coppia
- terapia combinata (integrazione della terapia farmacologica come stampella alla terapia sessuologica).
Chi soffre di eiaculazione precoce va incontro a rapporti sessuali rapidi, ansiogeni, insoddisfacenti. Il tempo entro cui la risposta eiaculatoria si manifesta oscilla tra i sessanta secondi e i due minuti, in ogni caso al di sotto dei cinque. Il paziente, solitamente, cerca facili rimedi per la sua eiaculazione precoce: girovaga online e ha fretta di risolvere, rimanendo impantanato nell’immobilismo della sua problematica mal curata. Talvolta, per paura dei medici e delle cure, cerca rimedi naturali – in realtà ha paura della sua psiche avversa e sconosciuta – li acquista online grazie a qualche suggerimento di amici o conoscenti, del tutto scorporati dalla regia di un clinico deputato dalla diagnosi e alla cura dell’eiaculazione precoce.
L’eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale caratterizzata dall’impossibilità di riconoscere prima e ritardare dopo il punto di non ritorno eiaculatorio, che rende l’intimità frettolosa e sgradevole.
Si tratta di una disfunzione sessuale assolutamente curabile.
L’aspetto diagnostico dell’eiaculazione precoce è veramente complesso a causa del pudore del paziente che ne soffre, oltre che per quell’aspetto di soggettività che rende difficoltosa la diagnosi clinica.
Quando si parla di una sessualità disfunzionale, un velo di imbarazzo e di omertà ammanta la comunicazione. L’uomo glassa, si nasconde dietro un dito, la donna si arrabbia e si sente frustrata e mortificata nel suo piacere.
L’uomo vive una difficoltà ad accettare di avere una problematica sessuologica, e ancor di più a chiedere aiuto per curare la sua eiaculazione precoce.
I dati statistici dimostrano un notevole aumento delle disfunzioni sessuali maschili che compromettono la terza fase della risposta sessuale: la fase dell’orgasmo e dell’eiaculazione.
Tra queste abbiamo:
- l’eiaculazione ritardata
- l’anorgasmia
- l’eiaculazione anestetica o dolorosa
- l’eiaculazione precoce