Come tu mi vuoi. Gentile. Affabile. Affidabile. Sinuosa. Intelligente tanto quanto basta. Sorridente.
Peccato che io non esista!
Le due trappole che l’intelligenza artificialmente ha come effetto collaterale sono: la finzione e la versione edulcorata della realtà, soprattutto del cuore.
Le truffe amorose e l’intelligenza artificiale, figlie entrambe della modernità, stringono un patto di parentela e di estrema fedeltà.
Le vittime truffate, imbrogliate e raggirate sono sempre di più, aumentano in maniera esponenziale e sono per di più donne.
La fame d’amore dilaga, la solitudine del cuore e dei sensi anche, e il web con le sue magie e alchimie incanta e seduce come il Pifferaio Magico.
Grazie o per colpa dell’intelligenza artificiale una donna meravigliosa possiede in sé tutti i requisiti che ogni uomo desidererebbe trovare in un partner.
Un uomo dolce e presente diventa il fidanzato ideale, il marito perfetto, l’amante appassionato, quello che manca nella vita di una donna. E il gioco è fatto. Scatta l’incantesimo.
L’intelligenza artificiale – ma forse chiamarla intelligenza non è proprio indicato – dispensa diffidenza e frode, imbrogli e lacrime.
Squaderna cuori e conti correnti, e il divario tra idealità e realtà diventerà sempre più esasperato ed esasperante.
Saremo portati a dubitare di tutto e di tutti. Così più che chiederci se il partner è onesto e disponibile dovremmo iniziare a chiederci se esiste davvero.
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