Disfunzione erettile o impotenza, cause e cure per contrastarla

Il deficit erettivo o la disfunzione erettile è “una persistente o ricorrente incapacità di raggiungere o di mantenere un’adeguata erezione, fino al completamento dell’attività sessuale”.
La terapia o meglio il percorso terapeutico segue la diagnosi clinica ed è calibrata per l’unicità del paziente e della sua coppia.
Può essere:
1 – Counselling psico-sessuologico
2 – Terapia sessuologica: individuale o di coppia
3 – Terapia combinata: farmacoterapia, come stampella alle sedute, terapia sessuologica.

Disfunzione erettile, impotenza, mancanza d’erezione, cosa sai davvero sul deficit erettivo e le sue cure?
Il paziente va sempre studiato a fondo, senza fretta, dedicandogli gli incontri che necessitano. Verranno analizzati: corpo, coppia, stili di vita, immaginario erotico e coppia.  Il ruolo della donna è un aspetto centrale in quest’ambito. La donna può infatti  essere “causa” o “effetto”, può aiutare o peggiorare il deficit erettivo  dell’uomo, può aiutare la terapia o boicottarla.
La donna vive il disagio sessuologo del partner come un attacco acuto alla propria fisicità, sensualità, capacità seduttiva; con una marcata ricaduta su umore e autostima. La donna è protagonista, silente e sofferente, della mancanza di erezione dell’uomo.
È colei che chiede aiuto e che porta l’uomo in consultazione, e che indossa i panni del ministro degli esteri della salute della coppia.

Disfunzione erettile, impotenza

Cosa non fare quando si manifesta la disfunzione erettile

  • Far finta di nulla, non passa da sola
  • Negare la problematica, la negazione è un meccanismo di difesa della psiche
  • Perdere tempo prezioso, rimandare la diagnosi e la cura equivale a rinforzare la disfunzione
  • Farsi paralizzare dallo sconforto e dalla vergogna, un clinico non giudica, tiene per mano il paziente e cura
  • Concentrarsi sui pensieri disfunzionali, non condividerli con il partner e con un professionista
  • Girovagare online cercando facili istruzioni per l’uso. Il web millanta, fornisce false informazioni e non cura
  • Acquistare farmaci online, il rischio è duplice: assuefazione e dipendenza psicologica
  • Fare auto diagnosi
  • Intraprendere auto-cure
  • Far sì che la disfunzione occupi tutte le stanze della vita della coppia e del singolo

Cosa fare e come si cura il deficit erettivo

Rivolgersi immediatamente ai professionisti: andrologo e sessuologo clinico.
Evitare di assumere farmaci pro-erettivo in autogestione sopratutto in giovane età, la mancanza d’erezione è un sintomo, spesso spia di tanto altro.

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Deficit erettivo o “impotenza” – video intervista

Cause della mancanza di erezione

  • Malattie autoimmuni
  • Diabete
  • Disfunzioni ormonali, vascolari
  • Problematiche cardiache
  • Cause iatrogene
  • Cause psicogene
  • Cause psichiatriche
  • Problemi di coppia
  • Cattivo apprendimento sessuale
  • Stili di vita inadeguati
  • Assunzione di alcool e droghe
  • Memoria corporea disfunzionale
  • Stress cronico e cattiva gestione dell’ansia
  • Deflessione del tono dell’umore, ecc…

Quale terapia per la disfunzione erettile. Farmaci o terapia sessuologica?

La datata scissione tra terapia medica e terapia psico-sessuologica non esiste più. Per fortuna. Molto spesso l’uomo preferirebbe trovare un danno organico e assumere dei farmaci a vita piuttosto che affrontare la sua psiche con le zone buie e i mostri che vi abitano.
Oggi non si parla più di terapia medica “o” di terapia psico-sessuologica, i due aspetti terapeutici sono intersecati tra di loro.
Spesso i farmaci da soli non funzionano – quando vi sono blocchi psichici profondi, il famigerato ipertono adrenergico, quando è presente  un desiderio sessuale compromesso, o una coppia che si fa gli sgambetti – così come può capitare che la terapia psico-sessuologica necessiti della sinergia della terapia orale, per poi svezzarla a salute sessuale ripristinata.
La terapia farmacologica non va demonizzata, perché aiuta a interrompere il nefasto circolo vizioso che danneggia coppia, autostima e salute sessuale. L’unico vero problema del farmaco in autogestione – che poi diventa cronico e anti-ansia –  è la non risoluzione dei problemi psichici o di coppia, la dipendenza psicologica da farmaco ( diventa una sorta di coperta di Linus), e l’assuefazione all’assunzione. Il paziente, nel tempo, pensa di averne bisogno in dosi sempre maggiori.

La terapia non può – e non deve – essere “organo- focalizzata”, ma deve tenere presente la complessità della sfera sessuale, altrimenti non funziona e diventa perfettamente sintomatica. Il paziente, soprattutto giovane, non può assumere il farmaco per il resto della sua vita, a ogni rapporto sessuale.
Le pillole dell’amore vanno sempre integrate all’ interno di un protocollo più ampio, nonché, cucite come un abito su misura sul paziente e sulla coppia. Le terapia non sono tutte uguali e non funzionano per tutti, soltanto un clinico bravo ed esperienze saprà come somministrarle.

Ricapitolando
Diagnosi clinica, scrupolosa e competente, clinici adeguatamente formati e preparati, terapie su misura, non fai da te, e risoluzione definitiva della problematica sessuale. Una sessualità che rimane zoppicante, mal curata e rattoppata, renderà l’uomo fragile, in trappola rispetto alle sue scelte o non scelte, insomma, infelice.
La terapia – o il counseling psico-sessuologico – può essere seguita da pazienti single e da coppie.

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