Cos’è il vaginismo?
Il vaginismo è una disfunzione sessuale complessa e sfaccettata che crea problemi di penetrazione: dal dito al pene, sino a impedire ogni possibile visita ginecologica. Il significato del vaginismo non è subito chiaro per la donna che ne soffre, cerca sui forum dedicati al vaginismo, ma non comprende sino in fondo e ovviamente non risolve. La donna si lamenta di una penetrazione difficile se non impossibile, ma questa parte è soltanto quella visibile rispetto a una complessità emotiva sottostante.
Il vaginismo compromette l’attività sessuale della donna, e di conseguenza il concepimento per vie naturali.
La donna, per anni, pensa che non abbia nulla, soltanto paura, inesperienza, la vulva stretta, la vagina stretta o addirittura. Racconta di avere la vagina chiusa, e pensa che per il suo nulla e per le sue evidenti problematiche di penetrazione difficile non ci sia cura.
La terapia per il vaginismo esiste e risolve la disfunzione sessuale.
Può essere definito come un insieme di sintomi fobici, caratterizzati dalla paura del dolore misto ad ansia, dalla paura, dalla paura della paura, dalla paura del coito (rapporto sessuale) e dell’intimità. La cura per il vaginismo è psico-sessuologica o combinata (farmacoterapia e terapia mansionale integrata, mai la prima senza la seconda). La guarigione dal vaginismo è assolutamente possibile.
Molte donne che si rivolgono a me per questa invalidante disfunzione sono donne “vergini adulte”.
Diagnosi vaginismo, manifestazioni cliniche e cure. Cosa prova una donna?
Il vaginismo è caratterizzato da uno “spasmo involontario” dei muscoli che stanno all’ingresso della vagina che paralizza la donna, il suo desiderio, il suo cammino verso la dimensione adulta della sessualità. Questa sgradevole disfunzione sessuale è amplificata e rinforzata da un ipertono dell’evelatore dell’ano, muscolo importante che con la sua contrazione impedisce ogni forma di penetrazione: dal dito allo speculum al pene del partner, anche quando diventa marito.
Il vaginismo, quando la paura e il dolore frenano l’amore
Le donne che soffrono di questa disfunzione sessuale che approdano al mio studio sono donne dilaniate dalla sofferenza psichica e fisica, smarrite e confuse, abitate dall’angoscia, dal senso di colpa e di inadeguatezza nei confronti dei loro partner. Vorrebbero sentirsi adeguate, amate e amare in serenità, ma non sanno come fare. Sono donne totalmente terrorizzate dal percorso verso l’intimità, verso la sessualità e anche dall’intravedere, pur desiderandolo, in chiara lontananza, la possibilità di diventare madri.
È però importante sottolineare che una donna che soffre di vaginismo, con la stimolazione del clitoride può raggiungere comunque l’orgasmo. Questa forma di piacere fa latitare nel tempo la diagnosi e anche la terapia.