È rimasta al suo fianco per ben due settimane, senza mangiare e senza bere.
Non si è mai allontana, respirava la sua aria, la vegliava con amore, con immenso amore.
Senza ascoltare i suoi bisogni primari perché di primario c’era altro, molto altro.
Era incredula, immobile e fedele.
Sperava in uno sguardo, in una ulteriore carezza, una di quelle che scaldano il cuore, in un gesto.
Uno qualunque.
Non rimaneva lì per il cibo, per una passeggiata o un croccantino, o per ereditare la pensione, era lì solo per amore.
Un amore che va oltre la vita ed oltre la morte.
La sua padrona era deceduta e l’aveva lasciata per sempre.
Questa è la storia di Zsazsa, una cagnolina di nove anni che ha ricambiato con lo stesso amore, la donna che quando era in vita l’ha tanto amata, rispettata ed accudita.
La donna é deceduta all’età di 66 anni per cause naturali.
Nessuno si é accorto della sua morte se non i vicini di casa dopo ben quindici giorni dall’accaduto.
I fatti sono accaduti in un appartamento di Budapest, in Ungheria.
(Notizia riportata da Fulvio Cerutti LaStampa) – Link all’articolo